Vengono al termine le QP del JuniorGP a Misano, tempo lampo per lo spagnolo. Rios batte tutti! Dietro i due alfieri del Team Finetwork MIR Racing Cruces e Moodley…
Unico pilota in pista a scendere sotto il muro dell’1.42 è stato proprio Jesus Rios (MRE Talent Racing Team). Con il crono in 1’41.953 mette a tacere e tutti si prende la prima pole della stagione! A favore dello spagnolo è stata la bandiera rossa alla fine che ha anticipato la fine della sessione. Red flag dovuta alla pioggia che è tornata nel finale.
A completare la prima fila ci pensano i due portacolori del team Finetwork MIR Racing, Adrian Cruces e Ruche Moodley. I due piloti sono separati di appena 12 millesimi l’uno dall’altro, riconfermando il successo della strategia messa in atto dal team già ieri.
Apre la seconda fila Cormac Buchanan (AGR Racing) che nelle giornate precedenti è sempre stato tra i primissimi, quindi, non stupisce vederlo in quarta posizione davanti al rookie Rico Salamela (Liqui Moly Husqvarna Intact GP) e Caesy O’Ogorman (Team Estrella Galicia).
Il campione in carica della classe ETC, Maximo Quiles, esordiente nella classe JuniorGP, termina con il settimo tempo in 1’42.719 alle spalle del compagno Caesy. Pochi millesimi dietro troviamo il pilota malesiano Hakim Danish.
Marcos Uriarte e Alvaro Carpe chiudono la Top-10 per le gare della Moto3 che si terranno domani.
Undicesima posizione per il vincitore del CIV Moto3, Marcos Ruda davanti a Rosenthaler.
Primo degli italiani Alessandro Morosi con la P14.
JuniorGP, Rios batte tutti! Italia ancora in difficoltà, nessuno passa in Q2.
Il primo round di FIM JuniorGP a Misano sembra mettere in difficoltà i nostri piloti italiani.
Come evidenziato ieri, con togliendo Morosi dalla classifica, per trovare gli altri italiani dobbiamo guardare più in basso.
Edoardo Michele Boggio, per soli 261 millesimi, non riesce a superare il taglio del primo turno di qualifiche, trovandosi costretto alla diciannovesima posizione in griglia.
Gli altri azzurri sono ancora più arretrati: Abruzzo si piazza al 27° posto, seguito da Edoardo Liguori e Cesare Tiezzi.