Quando mancavano pochi giri alla fine del Gran Premio del Portogallo Marc Marquez e Pecco Bagnaia si sono resi protagonisti di un contatto che ha costretto entrambi a una caduta prendendo zero punti. Si è discusso tanto su colpe e responsabilità, ma a ruoli invertiti, cioè con Marquez all’interno, come sarebbe andata? Avrebbero parlato lo stesso di incidente di gara?
Il Gran Premio del Portogallo, tra i saliscendi del circuito di Portimao, ha regalato anche una sfumatura thriller, vissuta nel finale a pochi giri dalla bandiera a scacchi. Dopo una gara in cui né Pecco Bagnaia né Marc Marquez avevano particolarmente brillato, si sono trovati a pochi giri dalla fine della gara portoghese a giocarsi la quinta posizione. Arrivati alla frenata di curva 5 la Gresini di Marquez si è buttata dentro di prepotenza (senza fare scorrettezze) sorpassando la Ducati rossa di Bagnaia che ha poi provato l’incrocio. E proprio in fase di percorrenza, nell’incrocio di traiettoria del numero 1, i due si toccano e finiscono in ghiaia costretti a rimanere a secco di punti.
Alla fine della gara i due piloti, insieme a Davide Tardozzi e a Michele Masini (rispettivi Team Manager), sono stati in direzione gara a dare la propria interpretazione di fronte ai giudici della dinamica dell’incidente. Dopo qualche decina di minuti di confronto, alla fine la race direction ha comunicato che non verranno presi provvedimenti in merito e che la faccenda verrà quindi archiviata. Ad Austin, quindi, nessuno dei due piloti dovrà scontare alcuna penalità lasciandosi lo screzio alle spalle.
Le polemiche, però, non si sono appiattite, soprattutto sui social media. Nelle interviste a fine gara (a Sky Sport MotoGP) Pecco Bagnaia appare deluso e arrabbiato allo stesso tempo, trattando come giusta la decisione della direzione gara, aggiungendo anche: “ci mancava solo che penalizzassero me…”. Dall’altra parte, invece, lo spagnolo ha detto di essere completamente esente da colpe dicendo che “Bagnaia è stato un po’ troppo ottimista a incrociare”.
Sui social media si è discusso, i giorni dopo la gara, su chi fosse la maggior responsabilità e se davvero qualcuno avrebbe potuto evitare il contatto. Ne abbiamo parlato anche noi qua. L’interpretazione più accreditata, comunque, è quella che si tratti di un normale incidente di gara e che quindi possiamo considerare giusta la scelta della direzione gara. Però a parti invertite si sarebbe detto la stessa cosa?
Sappiamo che fin dal suo approdo nella master-class MM93 ha sempre avuto uno stile di guida particolarmente aggressivo e “sporco” che gli ha permesso di guadagnarsi le antipatie di molti appassionati. Spesso era criticato per i sorpassi considerati oltre il limite, le entrate aggressive e la scia presa in qualifica che disturbava chi era in griglia con lui. Quando in pista c’è qualcosa di anormale che comprende anche lo spagnolo, tutto il mondo è pronto per prendersela con lui, spesso aggravando eccessivamente la situazione. Se fosse stato Bagnaia a inserirsi e Marquez avesse risposto con questa fretta toccandosi (e facendo cadere nel contatto) Bagnaia in piena lotta mondiale, i media (così come la gente) cosa avrebbero detto? Avrebbero parlato di un normale incidente di gara?