Al termine del suo primo weekend in MotoGP, il due volte campione del mondo Pedro Acosta ha dimostrato una velocità ed una precisione alla guida che non è da qualsiasi esordiente, evidentemente Pedro si è dimenticato di essere un rookie…
Una condotta gara perfetta, pulita, veloce ma comunque aggressiva… Niente di tutto ciò fa pensare ad un esordiente. Quello che stupisce, invece, è che quella in Qatar era la sua prima in MotoGP. Pedro Acosta. Campione del mondo 2021 Moto3 (da rookie) e Moto2 nello scorso anno, al suo secondo anno nella categoria.
In Qatar è arrivato il tanto atteso esordio nella classe regina, dove già dal primo turno mostra una grande velocità, che nel corso del weekend è solo andata a migliorare.
Dopodiché ha stupito tutti in gara, la prima in MotoGP della sua vita, dopo la prima esperienza nella sprint race dove ha concluso in ottava posizione. La domenica, infatti, ha tirato fuori il coniglio dal cilindro.
Già dai primissimi giri lo spagnolo si accoda al gruppo di quelli davanti fino ad arrivare a sentire da vicino l’odore delle podio. Nelle ultime battute di gara, però, il numero 31 ha perso molto terreno andando così chiudere in nona posizione. Nonostante il finale (comunque un’eccellente top10) l’alfiere del Team RedBull GASGAS si mostra felice al termine di 21 giri consapevole dell’esperienza maturata in questo primo round, prendendosi un’elogio anche da Marc Marquez.
Pedro Acosta ai microfoni di SkySport al termine dalla gara in Qatar: “Penso sia meglio fare 10 giri con loro (i primi) che guidano super forte mantenendo il loro ritmo e vedendo che ca**o fanno per guidare così veloce che starne 21 in decima posizione senza vedere nulla. Meglio spinnare come un matto e dopo se si può si gioca il podio, oggi abbiamo riportato tantissima esperienza.
Alla fine ho fatto un disastro con la gomma posteriore ma anche questo è positivo, riportiamo più esperienza e più dati per Portimao!
Mentre passavo Marc non avevo tempo per pensare a chi superavo e chi no, è stato come la prima volta al Ranch di Valentino Rossi, sentivo la pressione ma guardavo solo avanti e pensavo a guidare bene.”