La pioggia nel venerdì del Gran Premio del Qatar ha completamente stravolto i piani dei team di Moto2. Hanno girato solo quattro piloti e il più veloce è stato un campione del mondo.

La pioggia nella seconda sessione della Moto2 in Qatar è stata completamente inaspettata e ha scombussolato il lavoro della maggior parte dei team che, spiazzati da questa eventualità insolita (pioggia nel bel mezzo del deserto), hanno preferito non girare e rimandare il discorso qualificazione diretta a domani. Beh, almeno quasi tutti, perché quattro piloti hanno deciso di scendere in pista lo stesso e affrontare la pioggia. Una scelta dovuta, forse, all’adattamento di queste nuove gomme Pirelli anche in condizione da bagnato. Una situazione totalmente nuova che, qualora si presentasse nella qualifica o nella gara di domenica, potrebbe pagare la scelta di coloro che sono scesi in pista durante la P1, che nel caso saprebbero cosa aspettarsi.

Jaume Masia è stato il più veloce in 2.14.891, Bo Bendsneider segue a un secondo e per ultime le Forward di Xavier Artigas e Alex Esgrig. Una sessione strana, che chiaramente non può essere presa in considerazione per un’analisi approfondita su quello che è stato il venerdì di Moto2. Stamattina, invece, nella FP, con la pista sciutta, abbiamo visto un Fermin Aldeguer in formissima che ha ripreso a martellare con lo stesso modus operandi del 2023. Boscoscuro apre e chiude la top10 con Ai Ogura 10°. Nel mezzo tutte Kalex in cui rientrano Zonta, Celestino Vietti, Dixon, le Gresini di Manu Gonzalez e Albert Arenas, Alcoba, Bendsneider e Chantra.

Domani sarà una giornata completamente nuova in tutti i piloti saranno obbligati a fare time attack per provare a entrare nei migliori 14, che andranno direttamente in Q2. Gli altri dovranno passare dal Q1, in cui i primi quattro andranno poi a giocarsi la pole position insieme agli altri. La qualifica della Moto2 sarà domani alle 15.45 (orario italiano) proprio prima della prima Sprint dell’anno della MotoGP.