Dopo un inverno davvero esplosivo, in cui nei test ufficiali è stato costantemente intorno alla top10, a Lusail questo fine settimana Luca Lunetta debutterà, da neanche maggiorenne, nel mondiale Moto3. Un sogno che si avvera per lui e per chi, in Italia, lo aspetta lo da quando militava nel CIV.

La firma arrivò in Austria, nel paddock del Red Bull Ring, nel 2023. L’annuncio a Misano dello stesso anno, due mesi dopo. Poi il titolo di vice campione del mondo nello JuniorGP. Luca Lunetta inizierà la sua avventura nel motomondiale in Moto3 con i colori del team SIC58 Squadra Corse. E con quale team altrimenti? Lunetta ha il numero 58 sotto il capolino fin dalle sue prime gare nel Campionato Italiano proprio in onore di Marco Simoncelli, con cui non ha mai purtroppo avuto il piacere di girare. In occasione della presentazione della squadra, a Misano il giorno di San Valentino, Paolo Simoncelli, proprietario del team e padre di Marco, aveva dichiarato: “gli ho dato l’ok a usare il 58 anche nel mondiale perché non è una cosa del momento, ma ha questo numero da quando aveva 5 anni, perché si ispirava a Marco. Mi va bene. Sicuramente in MotoGP non glielo lascerò fare”. Lunetta in Moto3 ha infiammato gli animi di chi lo segue fin dall’annuncio e durante tutto l’inverno, dove l’approccio nei test del pilota romano non è stato proprio “da rookie”. Il 58 ha bazzicato fin dalle prime sessioni a Valencia lo scorso anno sempre intorno alla top 10.

L’attesa di vedere Luca Lunetta finalmente in gara in Moto3, durata quasi sei mesi, finirà questo fine settimana in Qatar. Una pista, quella di Lusail, che lui non ha mai visto, come tantissime nel calendario del mondiale. Per adesso le piste (in cui ha fatto davvero bene) su cui ha provato la Moto3 sono tracciati che lui già conosceva per esperienze passate tra CEV e Red Bull Rookies Cup. Quindi servirà, rispetto agli altri piloti, un periodo di adattamento alla pista che può variare da pilota a pilota. Per arrivare al limite potrebbe impiegarci un weekend interno oppure mezz’ora di prova libera. Discorso differente, invece, per il secondo fine settimana del calendario della MotoGP a Portimao, in Portogallo, pista su cui Luca corre da quando aveva quattordici anni. Dove, quindi, potrà usare più tempo per pensare a ottimizzare il setup della sua Honda conoscendo già la pista. Inoltre, avrà un compagno di squadra davvero tosto. Filippo Farioli, al secondo anno di esperienza nel mondiale e reduce da una stagione disastrosa con KTM Tech3 al fianco di Daniel Holgado, farà di tutto per lottare con Lunetta per essere il primo pilota nelle gerarchie del team e magari, chissà, essere il miglior italiano in Moto3. Sarà interessante, quindi, vedere quale sarà l’approccio di Lunetta in questo primo weekend della sua esperienza nel mondiale, in cui saprà di avere addosso gli occhi di tantissimi appassionati, italiani e non, che lo osserveranno e faranno il tifo per lui.