Con un post pubblicato sui social media Ducati Corse e Francesco Bagnaia comunicano di estendere il loro rapporto fino al 2026 (compreso). Un annuncio che già era nell’aria e che non ha stupito nessuno. Arrivato nella settimana del Gran Premio del Qatar, per togliere pressione al pilota sul futuro e farlo concentrare in ottica della prima gara.

Pecco Bagnaia guiderà una Ducati fino al 2026. A comunicarlo è stata proprio la casa di Borgo Panigale con un annuncio pubblicato sui loro profili social. Annunciarlo al mondo il lunedì della settimana del Gran Premio del Qatar si tratta probabilmente di una scelta strategica per scaricare di ulteriore pressione di dosso il due volte campione del mondo MotoGP. Il numero 1 potrà iniziare il suo mondiale 2024 con la testa concentrata sul lavoro da svolgere in pista, senza distrazioni esterne che avrebbero potuto compromettere i risultati. Una settimana decisamente memorabile per Bagnaia che, prima di annunciare il rinnovo con la casa che lo ha cresciuto fin dai suoi primi passi in MotoGP, ha anche ricevuto la cittadinanza onoraria di Pesaro, paese che lo ospita dalle sue prime gare nel CEV, quando ancora non aveva mai debuttato nel motomondiale. Sarà il secondo pilota nella storia, insieme ad Andrea Dovizioso, che incrocia le sue strade con quelle di Ducati per ben otto stagioni consecutive. Pecco, infatti, arrivò in MotoGP nel 2019 dopo il titolo in Moto2 nel box del team Pramac, lo stesso contro il quale si è giocato il mondiale la scorsa stagione, al fianco di Jack Miller, suo compagno poi anche nei primi due anni nel team Ducati ufficiale.

Bagnaia riceve a Pesaro la cittadinanza onoraria

Chi sarà il compagno di Bagnaia nel 2025? Questo è tra i temi più discussi tra gli appassionati di MotoGP che ci accompagnerà, probabilmente, fino alla pausa estiva. Dopodiché avremo una risposta. I nomi sono tanti. Attualmente il suo compagno di squadra è Enea Bastianini, reduce da una stagione calvario (la 2023) in cui non ha potuto giocarsi le proprie carte causa infortunio, riuscendo comunque a portarsi a casa un gran premio (Malesia). Sarà sicuramente obiettivo di Jorge Martin, vice campione del mondo e al momento pilota di punta nel team Pramac, strappare ad Enea quella sella. Il numero 89 ha chiaramente fatto capire a Ducati che non aspetterà più di una stagione per la promozione nel team ufficiale, dopodiché, qualora non dovesse essere arrivata, si guarderà intorno e non esiterà a prendere altre strade. Come terzo Marc Marquez, che guiderà la Desmosedici GP23 del team Gresini e se dovesse davvero avere quel passo in più degli altri con una moto così competitiva come la Ducati, un pensierino al 93 Davide Tardozzi potrebbe farlo. In tutto ciò sarà interessante capire che ruolo dovrà ricoprire Pecco Bagnaia nella scelta di Ducati. Due stagioni fa, quando si trattava di scegliere il sostituto di jack Miller, il pilota di Chivasso dichiarò che chiunque avesse avuto come compagno di squadra non avrebbe cambiato il suo modus operandi e che lui avrebbe fatto indistintamente da ciò il suo lavoro.